mercoledì 9 febbraio 2011

Mi sa che non era giornata...

Quando già ti svegli in ritardo e devi fare Nuvolari (sui tacchi) per arrivare in tempo in ufficio;
quando devi avere a che fare col tuo capo e col capo del tuo capo che non ti danno un attimo di tregua e ti parlano uno sull'altro e devi capire cosa entrambi hanno bisogno che tu faccia;
quando aggiungono una nuova mansione alle 100 che già devi fare;
quando poi si sparge la voce e la nuova mansione la devi svolgere per tutti;
quando l'unica, semplicissima cosa che hai delegato te la devi comunque sbrigare da sola;
quando poi torni a casa di corsa per aspettare il tecnico per un preventivo su un lavoro che non vedi l'ora di finire ti dà buca per la 4° volta di seguito senza nemmeno avvisarti;
quando ti metti a preparare la cena e dopo 2 ore di lavoro esteticamente perfetto realizzi che il gusto non è decisamente gradevole e devi buttare via tutto e prepararti una tazza di latte;
quando a poker hai una coppia d'assi e poi al river vieni fregato da un tris di due;
quando quella cosa che hai visto su Ebay la sera che finalmente ti decidi ad acquistarla non c'è più mentre prima c'è sempre stata...

Beh, mi sa che non è proprio giornata!

giovedì 3 febbraio 2011

How to... Ceretta Araba!

Noi femminucce siamo sempre in lotta con i peli superflui che, nonostante anni e anni di evoluzione abbiano confermato essere EFFETTIVAMENTE superflui, non si sono ancora estinti e si ripresentano con una frequenza che è direttamente proporzionale al tempo e alla voglia che abbiamo a disposizione per estirparli.
Oggi vi illustrerò una piccola guida su come preparare in casa la ceretta araba.
La particolarità di questa ceretta è che si può preparare tranquillamente in casa, con ingredienti che tutti abbiamo nella nostra credenza, inoltre si conserva in barattoli, è riutilizzabile e sempre pronta all'uso!
Ah, altra cosa fondamentale, è super economica ed ecologica!

Per prepararla ci occorroro:
  • Un pochino di pazienza
  • Mezza tazzina di succo di limone 
  • 2 tazzine da caffè di zucchero
  • Un pentolino preferibilmente antiaderente
  • Un cucchiaio



Per prima cosa versiamo lo zucchero nelle tazzine, che non devono essere stracolme.
Trasferiamo la quantità ottenuta nel nostro pentolino e spremiamo il limone, mezza tazzina basterà!



Togliete eventuali semi e versate il succo di limone nel pentolino, mescolandolo allo zucchero.




A questo punto mettiamo il pentolino sul fuoco più piccolo, a fiamma alta, rigirando il composto molto frequentemente.
Dopo qualche minuto cominceranno a formarsi delle bolle e il colore diventerà più scuro.



Continuate a mescolare con frequenza e, dopo 9 minuti, abbassate la fiamma al minimo per un altro minuto.
Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Per rendere più agevole la rimozione del composto tiepido dal pentolino, lasciare raffreddare con dentro il cucchiaio.

Il composto non deve raffreddare completamente, altrimenti avrete preparato delle semplici caramelle al limone, molto probabilmente durissime.
Facendo molta attenzione a non scottarvi, tirate fuori un po' di composto, aiutandovi col cucchiaio.


Controllate che non sia troppo caldo ma ad una temperatura che vi permetta di lavorarlo con le mani.
Una volta constatata la temperatura, tirate su quanto più prodotto riuscite, sempre aiutandovi col cucchiaio.



A questo punto arriva la parte più divertente: la lavorazione!
E qui entra in gioco la pazienza.
Questo composto è infatti molto appiccicoso, essendo una ceretta, e vi si appiccicherà per bene alle mani.
All'inizio penserete che sono stata una pazza a insegnarvi questo procedimento oppure che qualcosa non va, che avete sbagliato qualche passaggio perchè vi sembrerà che questo "blob" si stia impossessando per sempre delle vostre mani.
Beh, non demordete e continuate a lavorarlo, aprendo e chiudendo la mano (facendo "ciao ciao"), oppure cercando di trasferirlo da una mano all'altra.
Vedrete che prima o poi riuscirete a farlo staccare e a creare una pallina, come questa.


Una volta che la ceretta avrà questa consistenza occorrerà strapazzarla ancora un po', allungandola e ripiegandola fino a che non sarà più traslucida ma opaca e la consistenza sarà più o meno quella di una gomma da masticare.
A quel punto la vostra ceretta è pronta!
Potete conservarla in un piccolo barattolo con chiusura ermetica e tenerla a temperatura ambiente, per averla sempre pronta all'uso.

Ma come si utilizza??
La cosa che ADORO letteralmente di questa ceretta è che non occorrono nè spatole nè strisce di alcun genere, servono solo le vostre mani!

Si prende la quantità necessaria, la si scalda un pochino lavorandola con le mani per darle la giusta consistenza e la si spalma nel senso di crescita del pelo e, via, si strappa contropelo!
Si impasta nuovamente (senza prendere nuova cera) e si procede come descritto su tutte le zone che avrete bisogno di depilare.


Terminata la depilazione basta sciacquarsi con semplice acqua tiepida ed ogni residuo verrà via facilmente, anche da tessuti o pareti, mobili o pavimenti!
In fondo è solo zucchero, no? ^_^

Una volta finito potrete conservare questa cera (si, anche quella già utilizzata) nel vostro barattolo per molto tempo, l'importante è che non subisca brusche variazioni di temperatura o umidità, altrimenti cambia la consistenza e diventa inutilizzabile.

Molte persone alle quali ho consigliato questa ceretta non sono riuscite a prepararla, dicendo che rimaneva troppo liquida o troppo solida oppure che non appiccicava per nulla.
A me, con questo metodo, è venuta sin dalla prima volta, perciò non so dove possa essere l'eventuale errore.

Nel caso la preparazione non vi venisse, scrivetemelo nei commenti! ^_^/*

martedì 1 febbraio 2011

Aggiornamento Recensione Solette Insolia

L'avevo già anticipato nel post precedente, e ora vado a confermarlo: le solette Insolia funzionano sul serio!
Le consiglio dunque a tutte quelle ragazze e donne che si sono sempre limitate a guardare un bel paio di femminilissime scarpe col tacco da dietro ad una vetrina e non hanno mai azzardato a comprarle, certe delle pene da patire una volta indossate.
Con queste magiche solette sono riuscita ad indossare per tutta la giornata un paio di stivali che mi sono stati regalati ma che non sono mai riuscita a portare per più di 2-3 ore.
Ho camminato da casa al lavoro per 4 volte e non ho imprecato nemmeno una volta quando dovevo alzarmi per aprire la porta ai clienti, anzi, li precedevo per farli accomodare con tanto di sorriso sulle labbra, cosa che decisamente non mi riusciva spontanea quando, raramente, indossavo i tacchi in ufficio!

Ecco perchè Sabato mi sono finalmente comprata un bel paio di scarpe col tacco ed è stata una bella soddisfazione acquistarle con l'intento di calzarle per andare al lavoro e non solo ed esclusivamente per un matrimonio o altre sporadiche occasioni mondane.

Spendo solo una piccola nota tecnica: le solette Insolia non sono riposizionabili. Anzi, diciamo non sarebbero riposizionabili in quanto sono completamente adesive.
Probabilmente quelle che sono arrivate a me erano difettose, ma una volta rimossa la pellicola protettiva non c'era alcuna traccia di sostanza adesiva. Tanto meglio per me!
Mi sono munita di nastro bi-adesivo, e tadàààà, ecco le mie solette riposizionabili!
Consiglio questo metodo a tutte!!
In sintesi, se volete riappropriarvi di un po' di femminilità e avete una decina di euro da spendere, fate l'affare: Solette Insolia!! v ^_^ v